Il linguaggio
Relatori | Augusto Cavadi, Elio Rindone, Mario Trombino, Alberto Giovanni Biuso |
Interlocutori invitati | |
Sintesi degli interventi(a cura di Elio Rindone) | L’indagine sulla struttura dell’essere umano non può non interrogarsi sul linguaggio: comunque lo si concepisca (e nella storia del pensiero occidentale si sono registrate le tesi più diverse, non di rado opposte) esso riguarda in maniera notevole quell’animale simbolico che, già secondo Aristotele, è caratterizzato dall’avere un ‘logos’ (un pensiero, ma anche una parola).a) Tra i problemi della filosofia del linguaggio, un interrogativo determinante riguarda il rapporto tra le parole – e più in generale i segni – e le cose. La questione ha un aspetto metafisico perché implica la domanda sulla leggibilitàdel mondo, cioè sulla natura linguistica della realtà. Quando utilizziamo il linguaggio, stendiamo sulla realtà una rete mentale di significati oppure decifriamo i significati inscritti nelle cose? La stessa questione può porsi dal punto di vista del soggetto conoscente e, in particolare, della sua immaginazione: le immagini (che costituiscono in ogni caso il sostrato mentale del linguaggio) sono ‘copie’ che descrivono il mondo o ricostruzioni che lo interpretano? Insomma: la pluralità dei linguaggi che oggi utilizziamo è il ‘doppio’ del reale oppure è una interpretazione (non sappiamo quanto arbitraria)? La riflessione su questo punto può trarre molto vantaggio dalla concezione della coscienza secondo Plotino, il quale ricorda che essa ‘duplica’ in ogni caso i propri oggetti (siano essi adeguati al potere conoscitivo umano, siano essi eccedenti) (Mario Trombino).
b) Mondo, soggetto, ambiente, linguaggio, società sono nomi diversi del modo umano di cogliere il reale: è esattamente tale modalità ciò che chiamiamo coscienza. La mente è il luogo in cui la realtà conosce se stessa, tramite l’esperienza fondamentale del linguaggio. L’intelligenza, infatti, emerge dal corpo attraverso l’interazione costante con l’ambiente mediata dal linguaggio. Il linguaggio non è uno strumento a disposizione dell’uomo ma la dimensione ontologica nella quale abitiamo, poiché la semplice comprensione di una parola scambiata fra due o più persone implica che tutte facciano comune riferimento allo stesso oggetto-evento-concetto, siano intenzionate allo stesso modo. Linguaggio e mente sono in certa misura lo stesso processo, il medesimo enigma, e se il linguaggio è una dimensione naturale della mente è perché non si limita alla pura registrazione dei suoni, delle forme scritte, dei significanti e del lessico ma è intriso di semantica, di apertura al mondo, di significato. Il linguaggio sembra essere veramente la casa dell’uomo, nella quale egli abita come i pesci stanno nel mare. (Alberto Giovanni Biuso). c) La riflessione di Wittgenstein sul linguaggio appare particolarmente istruttiva. Da giovane egli privilegia, come modello ideale, il linguaggio descrittivo delle scienze empiriche; ma, più tardi, mette in discussione questa sua particolare forma di ‘neopositivismo’ e proclama ugualmente legittimi e necessari vari “giochi linguistici”. Tra questi rientra il linguaggio prescrittivo dell’etica? La risposta del filosofo austriaco è sostanzialmente negativa. J. Habermas, però, propone di rintracciare – all’interno della comunicazione effettiva fra i soggetti umani – delle regole etiche che tutti presupponiamo (pur senza averne coscienza esplicita). Prima fra tutte: che l’altro ha diritto di parola come noi. Al di là del linguaggio comunicativo c’è però necessità di fare spazio al linguaggio emancipativo delle psicoterapie e delle azioni politiche (Augusto Cavadi). |
Luogo | Piano Battaglia, in provincia di Palermo, Sicilia |
Periodo | 21 – 28 Agosto 2004 |

Salvatore Fricano, amministratore del sito delle vacanze filosofiche. Docente di Filosofia e Scienze Umane in un liceo. Esperienza, ormai datata, come analista programmatore e capo progetto in una società d'informatica.
Quando ho originariamente commentato ho cliccato sulla casella di controllo “Notifica quando vengono aggiunti nuovi commenti” e ora ogni
volta che viene aggiunto un commento ottengo quattro email con lo stesso
commento. C’è un modo è possibile rimuovere
persone da quel servizio? Grazie ! Maramures Grazie, buona
giornata!