L'IDEA
All’inizio degli anni Ottanta Augusto Cavadi ha avuto l’idea di invitare studenti liceali e universitari, abituati a un approccio scolastico e spesso poco coinvolgente alla filosofia, a confrontarsi in gruppo su tematiche prevalentemente esistenziali, in modo da poter dire, dopo aver studiato il pensiero dei ‘grandi’ autori, ciò che essi pensavano in prima persona. Nell’estate del 1983 Augusto, affiancato da alcuni colleghi, ha così dato inizio a un primo ciclo di settimane filosofiche...
I PROMOTORI
Coloro che con entusiasmo organizzano le vacanze e alimentano le discussioni
Augusto Cavadi
Filosofo consulenteVive e opera a Palermo dove svolge sia attività professionale (pubblicista per “Repubblica-Palermo” e filosofo consulente "Phronesis") sia attività di volontariato culturale principalmente tramite alcune associazioni ( la Scuola di formazione etico-politica ‘G. Falcone’ e il Gruppo "Noi uomini a Palermo contro la violenza sulle donne") che hanno sede nella "Casa dell'equità e della bellezza" da lui fondata, con la moglie Adriana Saieva, per creare occasioni di crescita intellettuale, morale e civile. (info tratte dal suo sito\blog: augustocavadi.com)
Elio Rindone
Docente di Storia e FilosofiaDocente di storia e filosofia in un liceo classico di Roma, ha coltivato anche gli studi teologici, conseguendo il baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Per tre anni ha condotto un lavoro di ricerca sul pensiero antico e medievale in Olanda presso l’Università Cattolica di Nijmegen. Ringraziamo Elio, in modo particolare, per averci inviato la storia delle settimane filosofiche e la sintesi degli interventi dei relatori, a conclusione di ogni edizione e che riportiamo puntualmente in questo sito.
GLI ARGOMENTI
Gli argomenti spaziano dall’etica alla politica e vengono affrontati dai relatori, di diverso orientamento filosofico, in piena libertà espositiva. Viene lasciato molto spazio al dibattito, in un clima dialettico costruttivo. Ecco alcuni titoli trattati nelle ultime edizioni:
- Ragione e\o passioni
- Lo spazio della speranza nell’epoca della disperazione
- L’amore: risorsa o trappola
- etc
I LUOGHI
Luoghi incantevoli, lontani dalle mete turistiche più gettonate, ma ugualmente straordinari, in quel panorama unico che ci offre la nostra bella Italia. Normalmente vengono scelte mete in collina o in media montagna, spesso al di sopra dei mille metri. Ma più che le singole località vengono apprezzati i lievi rumori della natura che offrono ad esempio ruscelli o piccole cascate, animali al pascolo, poche auto in transito. Luoghi dove si respira aria pulita e ci sono ancora i colori freschi, seppure estivi, che fanno dimenticare cosa sia il sudore. Almeno per una settimana!
LE GIORNATE
PERIODO: Normalmente cade nella terza settimana del mese di Agosto, quando finisce l’alta stagione turistica, in modo da avere tariffe accettabili, dalle strutture ospitanti.
Sono previsti due incontri giornalieri, della durata di circa 90 minuti ciascuno. Uno di mattina e l’altro di pomeriggio. Il pranzo e la cena si svolgono all’interno della struttura ospitante, naturalmente per chi ha scelto la pensione completa. Viene lasciata la massima libertà di organizzarsi come meglio si crede. Naturalmente gli incontri non sono obbligatori ma sappiamo che lo spirito comunitario si vive stando assieme! Durante il soggiorno vengono organizzate escursioni, serate musicali, brevi recite teatrali, o anche approfondimenti sulle tematiche filosofiche pertinenti. Queste attività vengono proposte liberamente dei partecipanti.
CHI PARTECIPA
Gli incontri sono aperti soprattutto a quei giovani e\o professionisti, magari pensionati, ma che hanno coltivato da tempo la passione filosofica, senza essere filosofi di professione. Chi vuole partecipare non deve sentirsi intimorito se non ha uno specifico background culturale e se non ha letto i classici della filosofia. Non a caso hanno finora partecipato medici, ingegneri, personale sanitario, docenti di discipline non filosofiche, ecc. Difatti sono settimane per ‘…non filosofi’, cioè estese a tutti, che vogliono confermare la buona massima di Epicuro:
I relatori potranno fornire opportuni chiarimenti per alcuni passaggi considerati più ostici, proprio perché si vuol dimostrare che il con-filosofare è aperto a tutti.
ULTIMI COMMENTI
Che stupenda emozione rivivere quei giorni insieme attraverso le foto , ne percepisco tutta l’intensità e mi rimandano il piacere…
Splendide foto. Grazie della condivisione. Poiché ho la grazia – per non dirla come Pietro! – di conoscere molte/i di…
Mi è sembrato di essere ancora lì con voi tutti (ma che c. che ho a conoscere persone come voi)…